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Archive for Senza categoria

Sensitive City

La rubrica Urban Experience su La Nuova Ecologia di ottobre 2013

sensitive city

 

S-Chiusi. Viaggio teatrale nei negozi “chiusi per crisi”

La rubrica di La Nuova Ecologia

Urban Experience

A cura di Carlo Infante

 

C’è una strada nella Parma Vecchia, Via Bixio, dove i negozi chiusi stanno indebolendo il tessuto sociale del quartiere “Oltretorrente”. Le vetrine vuote sembrano bocche spalancate che “gridano” nel vuoto. Quei negozi sono stati “schiusi” e quelle vetrine sono state riempite da eventi e installazioni artistiche che hanno ridato vita alla strada grazie al progetto S-Chiusi. Viaggio teatrale nei negozi “chiusi per crisi”  promosso da Micro Macro, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti con gli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive del Comune di Parma.

L’obiettivo è “riaccendere la memoria su una ferita della città”, un’intenzione in buona parte raccolta nell’ascolto delle diverse autonarrazioni di abitanti, anziani ma anche giovani, commercianti o studenti (delle tante scuole che si affacciano su quella strada). Voci trasmesse via radio, durante un “walk show” che nei pomeriggi gelidi dello scorso dicembre ha attraversato via Bixio in un’esplorazione continua. Gli spettatori-cittadini attivi hanno passeggiato lungo la strada, conversando, ricordando che “l’urbanistica si fa a piedi” (misurandosi con le cose, gli spazi, le relazioni, le prossimità), ascoltando attraverso delle radio-cuffie i frammenti di memoria del quartiere e visitando (quando si riusciva, data la forte affluenza) le varie performance.

Erano tante, ricordiamo All you can wish un temporary shop per “grazie ricevute”, dove cercare santi a cui affidarsi, con “offerte speciali per viaggiatori e zitelle”. O Ricreazione, un negozio pieno di mostri, un vero e proprio bestiario fantastico. O Dag un tai un piccolo viaggio solitario, nel buio, alla riscoperta delle percezioni perdute.

Lo storify, il diario connettivo che riaggrega i tanti tweet e foto dell’evento

#insiemefuoridalfango. Un progetto di resistenza culturale

Il testo (con link attivi) della rubrica URBAN EXPERIENCE che esce sulla rivista, in edicola, La Nuova Ecologia di dicembre 2013

 

 

Non bastava la la crisi dell’editoria per mettere in ginocchio un progetto editoriale integrato ad una distribuzione libraria per i piccoli editori. Nel giugno scorso a Rimini un terribile temporale ha allagato il magazzino di Nda , lasciando nel fango più di 8mila libri con un danno di oltre 120mila euro. Come risposta, creativa e resiliente, è nato un progetto che a settembre ha trasformato il Borgo San Giuliano di Rimini in uno spazio straordinario di resistenza culturale con incontri, concerti, proiezioni, set fotografici, mostre-mercato dei libri sopravvissuti e un walk-show itinerante nel borgo riminese. E’ nato così #insiemefuoridalfango che ha lasciato il segno in quella città, su twitter, in tutto il web e ora in un libro che ha come copertina un’immagine che evoca gli “angeli del fango” che nel 1966 accorsero in aiuto dei beni culturali di Firenze dopo l’alluvione. La casa editrice NdA rilancia questo progetto di resistenza culturale con delle iniziative, in occasione della fiera Più libri più liberi  che si svolge a dicembre a Roma. Tra queste ce n’è una che riguarda il rapporto tra letteratura e città, con soluzioni di performing media (radio e smart-phone) in un walk show che attraverserà, il 4 dicembre, il quartiere romano del Pigneto ascoltando le voci di Vincenzo Cerami e Pier Paolo Pasolini, come evoluzione di un happening svolto a settembre in occasione di Festambiente “Mondi Possibili”. Campo base sarà la Biblioteca “Mameli” (via del Pigneto 22) dove si svolgerà un incontro che illustrerà le ragioni di #insiemefuoridalfango.

 

 

La città nuda

Il testo (con link attivi) della rubrica URBAN EXPERIENCE che esce sulla rivista, in edicola, La Nuova Ecologia di novembre 2013

 

Ricordate il film “Le mani sulla città” di Francesco Rosi (e sceneggiato da La Capria e Forcella)? Era il 1963, all’avvento della speculazione edilizia. Ne è passato di tempo e nel frattempo quelle mani hanno sparso palazzi nelle città spogliandole della loro identità e del loro equilibrio. Le città sono state rese nude dal cemento.

Naked city (città nuda) è il titolo del progetto che è stato presentato, a luglio, in una giornata d’incontri all’Ex Cartiera Latina del Parco dell’Appia Antica e recentemente nell’ambito di Roma Smart City promossa da Stati Generali dell’Innovazione. Il progetto Naked City nasce come missione fotografica su Roma e arriva a proporre una piattaforma web georeferenziata che andrà ad armonizzarsi con altri progetti simili in cantiere. Nel seminario di luglio, dal titolo “A carte scoperte. Cartografia critica, mappe di comunità e nuove esperienze partecipative” Naked City Project si è posto come possibile laboratorio creativo di nuovi metodi di archiviazione e narrazione sulla realtà urbana “al fine di contrastare la tendenza alla frammentazione (…) per rafforzare i vincoli sociali attraverso occasioni di condivisione sempre più larga di conoscenze e immaginario”. La loro idea di “città nuda” s’oppone a quella di spogliazione dell’identità urbana per affermare un principio di trasparenza ed emergenza identitaria. “Denudare la città – sostengono – significa portare alla luce le relazioni oggettive e soggettive che ne determinano la trasformazione”. Un concetto che deve molto alle intuizioni lettriste e situazioniste, in particolare a Guy Debord che lanciò la psicogeografia con un testo dal titolo Naked City nel 1958.

Carlo Infante

Brainstorming nomade:Experience Lab a Viterbo

Un instant video dell’esplorazione-conversazione nomade nella chiesetta sede del laboratorio di ricerca di Alberto Pichardo che da anni sonda la cattedrale di Viterbo, città dei Papi, alla ricerca delle spoglie del papa Alessandro IV (nascosto per evitare sacrilegi ghibellini). E’ uno dei tanti momenti dell’Experience Lab-brainstorming nomade ( qui uno storify che ricombina tweet e foto e un articolo) svolto a Viterbo con BIC Lazio.

Roma Smart City. Ne parla La Nuova Ecologia

Mercoledì 26 settembre, al Parco Regionale dell’Appia Antica, dalle ore 10,30 alle ore 19, avrà luogo il primo evento pubblico del progetto “Roma Smart City”, promosso da Stati Generali dell’Innovazione con ForumPA, Università La Sapienza – CATTID, AIF Lazio, Nuova Ecologia, ReteCamere, Biennale Spazio Pubblico, Ordine Architetti, Transition Town, Corviale Domani, Urban Experience, UnaCittà. (Se ne parla su La Nuova Ecologia)

Spartiacque digitale per l’Europa creativa e trekking francigeni con asini e performing media

GNUletter di metà giugno

in cui si tratta di:

  • Internet ha già cambiato il mondo ma ora è il mondo che cambia Internet
  • Cittadinanza attiva
  • Lo spartiacque digitale per l’Europa Creativa
  • Politiche e le poetiche delle smart community
  • Taste Testaccio
  • Trekking con asini e performing media
  • Eduskill
  • Crossmedialità  urbane

  • A Roma,  il 18 giugno, nella Sala delle Bandiere dell’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo per l’Italia (Via IV Novembre, 149) nel seminario promosso dalla deputata europea Silvia Costa su “Il Programma Europa Creativa: sfide e nodi” interviene Urban Experience su “Lo spartiacque digitale”.
  • A Roma, il 18 giugno, presso lo IED di Via Branca, si terrà la sessione di tesi del progetto Taste Testaccio, basato sui format di performing media per l’urban experience: geoblog, mobtagging e un walk show di esplorazione nel quartiere che ha promosso la cultura gastronomica del “quinto quarto”, Testaccio.
  • A Milano, il 21 giugno, alle 14,30, all’Urban Center (Galleria Vittorio Emanuele) nell’ambito di DARETERRA si partecipa come Urban Experience sulle politiche e le poetiche delle smart community e l’innovazione territoriale.
  • Nel veientano, il 23 e 24 giugno, nell’ambito del  Via Francigena Festival Collective Project 2012 (qui trovi il programma in pdf, vai in pg.33) si svolge Lo sguardo francigeno del somaro. Trekking con asinelli, performing media, erbe selvatiche e Pane Francigeno:  un TREKKING Someggiato (insieme ad asini da soma)  lungo la via Francigena che va dal Santuario della Madonna del Sorbo ai Laghi. Un percorso emozionale, rivolto con attenzione al paesaggio e, in particolari momenti, all’ascolto di contributi drammaturgici in radio-cuffia, in compagnia degli asini veientani, dal Santuario del Sorbo, nei pressi di Campagnano Romano, attraversando la Valle del Baccano, solcando la tagliata etrusca per arrivare al lago di Martignano,  esplorando il Parco Naturale di Bracciano. Partenza il 23 giugno, alle ore 10 dal Santuario della Madonna del Sorbo (ma convocazione alle ore 9 per l’organizzazione e le istruzioni per l’uso poetico del trekking) e rientro previsto entro le 13.30/14.00 del 24 giugno.  I dettagli  del trekking (che avrà un costo) snoo diffusi sull’evento facebook. Per informazioni: Associazione I SOMMaRi (escursionismo someggiato) infoisommari@gmail.com Per le prenotazioni al trekking: tel.3397668032/ 3397629101

 

Web come spazio pubblico. Lo storify

Gioco:Play,Game,Gamble. Una conversazione con Antinucci

Pubblicato ad agosto su Unitag, l’inserto mensile de L’Unità. E’ la traccia di una densa conversazione con Francesco Antinucci, direttore di ricerca del CNR di cui trovi altri materiali qui.

 

Salva con nome: i-pertinenza

Dalla rubrica pubblicata su l’Unità del 18.08

 

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