Cantieri di teatro partecipativo nel social networking
Freedom for Remix
Su RaiNews24 e anche su YouTube e su facebook per il progetto cross-mediale Salva con Nome. Le parole chiave dell’innovazione, si parla di Imprese Creative con il Progetto Kublai, piattaforma di social networking per lo sviluppo del territorio attraverso la creatività d’impresa. Qui trovi tutto.
A Casale Monferrato, domani nuova tappa della Palestra di Cittadinanza attiva nella rete. Si svolge su un geoblog e sul gruppo di facebook dove tutto è ovviamente linkato.
A Roma, il 6 febbraio, al VolturnOccupato (Via Volturno 36) nell’ambito del progetto partecipativo Videovora, alle 17 si svolge un incontro su Performing Media. La creatività sociale dei sistemi interattivi, dal videosharing al mash-up. Questo appuntamento anticipa un Opening Digital Party che il 13 febbraio lancia il Laboratorio sulle Politiche e le Poetiche del Performing Media che si svolgerà al Ga.Te (Garbatella Telematica) come azione di sviluppo di un lavoro avviato con il movimento dell’Onda all’Università tempo fa. Per partecipare vai qui
A Riccione, il 10 febbraio, al Teatro del Mare di Riccione si apre il cantiere drammaturgico YouDrama. Questa la scansione delle attività: ore 15.00: Laboratorio, ore 18.30: aperitivo con il gruppo d’attenzione di facebook, discussant, operatori e giornalisti, ore 21.00: Conferenza-spettacolo multimediale su E-motion: Movimenti elettronici. L’evoluzione del performing media, dal videoteatro al social networking. Partecipa qui
A Roma, per la Serata Futurista FUTUROMA del 20 febbraio, è attivo un gruppo di progetto su facebook per la partecipazione alle multitaskforce di performing media e agli sciami di netizen (i cittadini della rete). Il fulcro sarà il Performing Media.point al Tempio di Adriano. Qui il programma complessivo.
In rete è appena stato lanciato il concorso di cultura digitale RomaEuropa FAKEfactory centrato su un tema strategico: Freedom for Remix. Si tratta di un’azione politico-poetica nel web che tende a spiazzare un altro concorso, mal concepito, che esplicitamente inibisce il remix e il mash up, ovvero la libera ricombinazione degli elementi, peculiarità della creatività digitale. Non è un caso che questo concorso fake (che evoca le pratiche del detournement situazionista e di alcune azioni “editoriali” scaturite dalle sensibilità dell’ala creativa del Movimento del 1977) si rivolga a tutta la creatività connettiva e in particolare a chi si occupa di rifondazione del diritto d’autore (come il Creative Commons, ti ricordo che Lessig che ne ha coniato il concetto, fa parte del team di Obama).
Intorno al concetto di “via ludico-partecipativa alla cittadinanaza digitale” indica qui almeno tre parole chiave, calde e pertinenti. Tre tag.
Segnalo poi dei link. A partire dai blog dei Performing Media Lab territoriali, quello in Piemonte con Acmos, quello in Salento con il videoblog della Notte della taranta e quello di Europedia. Gli altri dopo nei commenti
Sul blog del cantiere del Performing Media.lab in Valdarno
procede il lavoro per l’evento del 13-14 dicembre. Sarà messo a punto il ThinkLoci, la piattaforma di social tagging georeferenziato dove pubblicare anche delle risorse bibliografiche. Investigando l’idea del Rinascimento 2.0, rilevando alcuni aspetti della ricerca di Masaccio attratto dal pensiero matematico di Luca Pacioli…
Gnuletter di luna calante, tempo del primo travaso delle botti
In cui si tratta di
Editoria e web 2.0,
Performing Media.act nel Valdarno,
Enzimi su TheBlogTV,
Nuove applicazioni di Google per la georeferenziazione.
Il 7 dicembre (ore 16) al Palazzo dei Congressi-EUR (Roma), nell’ambito di +Libri+Liberi
c’è l’incontro EDITORI E WEB 2.0. POLITICA E POETICA DELLE RETI.
Il flusso magmatico dei blog si sta solidificando, creando le basi per il cosiddetto web 2.0 che sottende un rilancio di internet, generato dai contenuti degli utenti (User Generated Content).
Lo sviluppo sociale delle reti (il social networking in particolare, si pensi ai cruciali oggetti del desiderio editoriale MySpace e Facebook) rappresenta non più solo un buon atto di sensibilità poetica collaborativa ma un forte segnale politico di ridefinizione dei termini di partecipazione alla cosa pubblica. Segnali che il sistema editoriale non può non contemplare per interpretare la sua crisi di crescita (produttiva, distributiva, espressiva).
Il 13 e 14 dicembre a San Giovanni Valdarno si svolge Performing Media.act, due giornate di performance ed interaction design, a cavallo tra la notte di Santa Lucia delle Visioni e degli Ascolti, che concludono le attività del Performing Media.lab.
Gnuletter di luna crescente.
In cui si tratta di:
VideoTag di Resurrezione,
Teatro come palestra di cittadinanza attiva, Civil Conversazione, Google, Android e la competitività-zero del sistema Italia, Cantiere per il Rinascimento 2.0, Petizione per il WiMax.
Giovedì 15 novembre,
A Jesi, al Teatro Moriconi (Piazza Federico II), nell’anniversario della nascita di Valeria Moriconi, alle ore 17.30, per la rassegna SCOMPAGINA si svolge una Conferenza-Spettacolo basata su un particolare format multimediale:
le VideoTag con animazioni flash dello Studio Capolinea ed estratti video del teleromanzo (RAI,1965) “Resurrezione” di Lev Tolstoj, per la regia Franco Enriquez e Valeria Moriconi protagonista.
E’ attivo un blog partecipativo
La parola “creatività” è stata inflazionata, indebolita da un eccesso di gioco formale e patinato della comunicazione. I creativi erano comunemente detti quelli che operavano nella filiera pubblicitaria, creando spot e slogan con parole in libertà, amplificando l’immaginario del consumo.
Era il grande gioco dei massmedia basato su una logica tutta inscritta nella strategia di promozione del prodotto commerciale. Ma qualcosa sta cambiando, lo stesso sistema del marketing inizia ad interrogarsi sulle dinamiche del web 2.0 che presuppone il fenomeno partecipativo dell’user generated content.
Sta emergendo una creatività diffusa, espressa dalla condizione attiva del prosumer, il consumatore d’informazione che se ne fa produttore mettendosi in gioco, riflettendo la propria soggettività, interpretando società e mercato secondo il proprio punto di vista interconnesso a tanti altri punti di vista.
Non è più solo una questione di forme e contenuti ma di relazioni: si sta sviluppando una creatività sociale che grazie alle strategie relazionali di internet si sta espandendo in modo esponenziale.
Gnuletter dei venti freddi d’ottobre
In cui si tratta di
petizioni per le libertà della rete,
marketing al tempo del web 2.0,
workshop su SensoEsteso,
conferenza-navigazione guidata al Festival della Creatività, presentazione del Performing Media Lab/Valdarno, master romani e lauree specialistiche friulane, uscite sui giornali.
Aiutiamoli a correggere il tiro:
c’è da far notare al Consiglio dei Ministri (che ha approvato un decreto che vorrebbe obbligare tutti i blog ad iscriversi al Registro Operatori Comunicazione, anche se alcuni ministri hanno riconosciuto d’essersi distratti…) l’errore di valutazione sulla libertà delle pratiche informative on line che non possono essere associate tutte ai sistemi giornalistici o editoriali.
se me parla qui. Sta già girando una petizione
E se ne parla nel blog di Grillo , e qui.
Utilissima e pertinente la precisazione de lideo(b)log
Nonostante la pioggia che ha impedito a moltissimi di arrivare si è stati in tanti (più di settanta) nella intensa giornata all’ Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, ricordando Giovanna Marini e inaugurando il Fondo Scenari dell’Immateriale. In quel Palazzo Mattei (gioiello cinquecentesco del Maderno), dove più di mezzo secolo fa si andava… […]
Per Dreamaturgy Zone |DeMo-Esperienze Immersive di Civiltà Aumentata curata da Retablo a Catania abbiamo rilanciato, in una due giorni sul Performing Media nei quartieri Antico Corso e San Berillo Nuovo, l’azione combinata tra walkabout di Urban Experience e azioni itineranti di Teatro Mobile. Il primo giorno ci siamo mossi esclusivamente nel parco del Liceo Artistico… […]
Ecco di nuovo la newsletter, quella del Mercoledì (uno sì e uno no), pensando a Mercurius, il dio romano (reinventando Hermes, quello greco) della comunicazione. Prima un lungo elenco (parziale) di ciò che si è fatto sul campo, poi quello che si farà. Ci piace più far sapere che promuovere. L’informazione ha una sua densità, può stancare ma… […]
la lingua della violenza un testo scritto x una pubblicazione di Koreja nel 2001, in realzione alal loro messinscena di un testo di Giancarlo De Cataldo
Link da Exibart rimandano a interviste, come quella sul progetto LaundretteSoap…
Rete degli Sguardi Forum attraverso cui si sviluppa la didattica di Performing Media nelle varie Università (e altre agenzie formative) dove è stato istituito questo insegnamento.
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