A Castelsardo, UnIsolaInRete, dal 26 al 28 agosto 2011, non proporrà l’ennesimo festival estivo ma un laboratorio di idee ed esperienze multimediali incardinato su una serie di Talk Show per riflettere sul futuro digitale.
Tra i temi trattati nel fitto programma si evidenzia: Il turismo al tempo del web 2.0 ; la polis futura: le nuove forme della partecipazione alla cosa pubblica; i saperi in divenire nella condivisione della conoscenza; L’informazione oltre il giornalismo e le nuove opportunita’ dei social media; glocal: i saperi locali nell’era globale dei social network; le relazioni infinite nelle reti.
Carlo Massarini condurrà i talk show (concepiti come un set in streaming video) che che vedranno la partecipazione di decine di filosofi, giornalisti, sociologi, imprenditori, politici ed esperti di comunicazione.
Alcuni eventi saranno caratterizzati dall’uso di radio-cuffie per delle conversazioni itineranti definite “walk show” supportati da soluzioni di realtà aumentata, mentre altri avranno un’impronta teatrale come le fugaci apparizioni di personaggi (quali Julian Assange di WikiLeaks ed Elenora d’Arborea) interpretati da attori o le degustazioni teatrali radioguidate, come “Pecorino Experience” di Koinè.
Durante quelle giornate sarà attivo un Performing Media Lab condotto da Carlo Infante e dalla multitaskforce di Urban Experience per un’attività di formazione creativa sull’innovazione territoriale e l’allestimento di un ambiente interattivo, l’Experience Lounge, dove sarà possibile sperimentare soluzioni d’interaction design, incontrare i protagonisti della Sardegna 2.0 e rilanciare UnIsolaInRete nel sistema globale dei social media.
A Modena, nell’ambito della festa nazionale del PD sulla Scuola il 3 settembre alle ore 18 si svolge una serie di incontri sui Nativi Digitali e in particolare sull’Edutainment, le dinamiche dell’apprendimemento ludico-partecipativo.
Su L’Unità trovi le rubriche Salva con Nome e qui trovi il pdf di UniTag, l’inserto mensile sulle parole chiave dell’innovazione. In questo numero (il 5) la tag è gioco.
Su Tiscali trovi le Opinioni. L’ultima è sulle relazioni “infinite” in rete.
Ti ritrovi al buio accompagnato per mano e vieni invitato a coccolarti accanto ad un monticello di torba che ti fa da cuscino.
Sepolto lì c’è un vasetto di vetro con un acino di uva che abbiamo spremuto con le dita. E grazie a quella piccola magia artigiana che sa essere il teatro, rovistando tra la terra, spunterà un vasetto che contiene del vino, un ottimo Brunello di Montalcino.
Si tratta di uno di quei percorsi sensoriali del Teatro de los Sentidos, esperienze straordinarie (ricordo ancora Oracoli, sottile viaggio iniziatico alla ricerca di un mistero che non può che rivelarsi nella nostra percezione accesa, fuori dal senso comune) che dimostrano che il teatro scaturisce più che dalla rappresentazione dalla partecipazione intensa e dall’empatia.
Ciò che è accaduto nel borgo toscano che domina la splendida Val d’Orcia (lì capisci che un paesaggio è non solo bello ma giacimento culturale) come momento conclusivo di un workshop prodotto dal Festival di Montalcino.
Un’esperienza attiva che fa riflettere su come si possa e si debba lavorare nel territorio per esaltarne le potenzialità, rivelandone il segreto, il genius loci.
Una buona palestra per l’arte dello spettatore, centrata sul valore dei punti di vita espressi dalla partecipazione sollecitata.
GNUletter di novembre, in cui si tratta di altre forme di narrazione nel web e maestri del pensiero glocal, per indicare luoghi e tempi dove incontrare vecchi e nuovi amici.
a Cagliari
( o meglio a Pirri presso La Vetreria, via Italia, 63)
il 7 novembre, alle ore 16
nell’ambito del Festival Leggendo Metropolitano
s’interviene su web 2.0 e diverse narrazioni
( come: scrivere storie nelle geografie…)
nella sala convegni della Città dell’Impresa.
a Roma
lo stesso giorno il 7 novembre,
s’interverrà con una videotag su Yes Web Can
e un saluto remoto via mobcam
in occasione della presentazione di HubRoma
emblematica piattaforma d’iniziativa su impresa etica e creativa
a Milano,
ore 19.30 al Teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro 2)
l’11 novembre,
nell’ambito di MEET THE MEDIA GURU
si partecipa all’incontro con Edgar Morin
maestro di pensiero della Complessità e del Glocal.
In questo contesto si utlizzerà il twitter visible
A proposito di teorie della Complessità, pensiero Glocal e reset cognitivo (per liberare nuove energie d’apprendimento, libere dalle costrizioni lineari e istruzionistiche) ti consiglio di leggere questo libro di Edgar Morin
Giusto: sistema educativo in crisi, se ne parla in relazione all’opportunità offerta dal web 2.0. Una videointervista di Linda Giannini su Education 2.0
Ecco poi una conversazione che si rivela come una buona ricognizione teorica dal performing media all’urban experience, in un’intervista di Gabriele Caramellino su NOVA100-Sole24Ore Continua »
Il punto di comunicazione, allestito all’interno del Tempio di Adriano, grazie alla collaborazione con Promoroma (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma), intende creare, in occasione di FUTUROMA, un info-point spettacolarizzato, un luogo di “sosta e di senso” dove raccogliere le informazioni geo-referenziate dell’evento ed esperienze immersive nel virtuale, per tracciare una relazione tra l’esperienza storica del Futurismo e quella del Futuro Digitale.
Il geoblog rappresenterà il fuoco centrale di questo ambiente interattivo: si navigherà in una grande videoproiezione ( e uno schermo multitouch di 4it) attraverso le mappature dei luoghi della memoria futurista a Roma e gli eventi in progress di FUTUROMA, monitorati dalle multi task-force di performing media (con videomaker e geoblogger , tra cui VisualPaco, Fabrizio Palasciano, Massimo Ciccolini, Francesco Mizzau, Alice Ungaro e altri ancora, tra cui MUvideo) che saranno attive anche su facebook, youtube e flickr con la tag “geoblog/futur”.
L’intero spazio sarà definito dalle architetture digitali di Luca Ruzza e Bruno Capezzuoli/Pixel Orchestra, con la collaborazione di David Dalmazzo (Barcelona) e Ziv Jacob (Berlino), nell’istallazione codice ripetitivo.balla che ripropone il concetto dinamico di Balla, registrando in tempo reale il passaggio degli spettatori ed elaborandolo in modo da creare tracce luminose in sync col movimento.
Attraverso il geoblog sarà possibile anche seguire l’azione di performing media, condotta dai performer Salvatore Iaconesi e Oriana Persico di [A]rtis[O]pen[S]ource che tracceranno sulla mappa satellitare di Roma, con un tracker GPS, una sorta di logo immateriale (una grande F come Futurismo e Futuro), secondo le poetiche situazioniste e del GPS drawing.
Un ambiente immersivo, a cura di Paolo Valente, introdurrà agli scenari del meta-verso di Second Life, per un’esperienza nei mondi virtuali di Uqbar.media art culture, con un’ “ARENA call for artists” legato all’arte e alla creatività d’evocazione futurista. In collegamento con “Futurismo Manifesto 100×100”, dal Macro Future, è prevista una performance on line di abiti futuristi indossati dagli avatar in Second Life, in collaborazione con “Musei in Comune 2.0”.
L’antico Tempio di Adriano diverrà un ambiente interattivo, pervaso da soluzioni d’interaction design (anche con uso di bluetooth e dei mobtag, particolari codici da leggere con i cellulari) dove invitare gli ospiti a connettersi via wi fi alle piattaforme di geoblogging e social networking, a partire da facebook all’interno dell’evento FUTUROMA.
Il progetto Performing Media .point è a cura di Carlo Infante/performingmedia.org per FUTOROMA promossa dall’Assessorato alle Politiche culturali e della Comunicazione del Comune di Roma.
info@performingmedia.org
soluzioni di interaction design “urbano”:
1. Attraverso il bluetooth verrà trasmessa la locandina di FUTUROMA
2. I mobtag (detti anche QRCode) sono dei particolari codici a barre
bidimensionali che possono essere “letti” da smartphone su cui
viene installato un software (scaricabile da www.performingmedia.org)
Questi codici trasmetteranno sia link sia alcune “parolibere” futuriste.
Non siamo più nella Società Industriale, quella basata sul patto-conflitto tra capitale e lavoro salariato.
Siamo nell’arco di un passaggio radicale, una netta mutazione di paradigma: cambia la chiave di violino davanti al pentagramma evolutivo. E ciò riguarda non solo gli assetti produttivi e sociali ma quelli educativi e culturali.
Sta cambiando qualcosa di strutturale: il nostro modo di percepire il mondo, l’idea di spazio e di tempo, ad esempio. E’ vero o no che il web si sta rivelando il nuovo spazio pubblico?
GNUletter di un anno da prendere con un ottimismo della volontà che può bene essere sollecitato da questo aforisma: Per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte (Kahlil Gibran)
In cui si tratta di
Politica dell’Innovazione
Salva con Nome su RAINews24
Instant Blog all’ Oval
Geoblog sulla via Francigena del Lazio
Palestra di cittadinanza attiva in rete
A Roma
presso la Sala delle colonne della Camera dei Deputati, il 15 gennaio 2009, a partire dalle ore 14.30, si svolge la conferenza Cultura digitale e politica dell’innovazione promossa dall’Istituto per le Politiche dell’Innovazione.
Altre tracce su Facebook
Su RAINews24
Va in onda e on line SalvaConNome. Le parole chiave dell’Innovazione.
Si segnala in particolare l’azione cross-mediale che ha visto lanciare la proposta di rendere reato l’apologia di mafia. Tutto è partito dal gruppo d’ascolto su facebook di SalvaConNome dove è arrivato un videomessaggio di Libera caricato su YouTube e poi rilanciato nella trasmissione di punta di RAInews24, dov’è intervenuto in diretta telefonica il procuratore nazionale antimafia.
Altre tracce su Facebook
a Torino, all’Oval, s’è svolto un intervento di instant blogging, un format messo a punto dal PerformingMediaLab/Piemonte, nell’ambito di un workshop promosso da UnionCamere ed EnzimaP per il trasferimento tecnologico nell’industria sportiva.
Le sperimentazioni di performing media diventano prassi creativa per l’ottimizzazione del rapporto tra ricerca e impresa.
Dopo il ponte (piove) vieni all’EUR metafisico e pieno di libri…
Lunedì 8 dicembre (alle 19,20!!! in coda a tutto… bene così) a Roma, nell’ambito di PiùBlog contenuto come in una scatola cinese nella fiera della piccola e media editoria PiùlibriPiùliberi (Palazzo dei Congressi EUR) si presenta il progetto LeggereRomaframmenti letterari nelle geografie romane on line
a cura di Laboratorio di Scrittura On Line/SO e promosso da Casa delle Letterature/ScuolaOmero/teatron.org.
Un progetto svolto nella primavera 2008, concluso e ora in cerca di un rilancio di cui vale la pena trattare…
GNUletter d’autunno grondante, piove acqua alla grande e leggi incongrue alla spicciolata.
Diktat governativi che rischiano di sbriciolare il sistema educativo e della ricerca, passando dalla grave inerzia (alimentata anche da una sinistra ingolfata) al rischio dismissione della funzione pubblica strategica: quella della Conoscenza.
Una volta il futuro era una prospettiva ideale ora rischia di rivelarsi una finestra opaca. E viene da rilanciare una frase (di Paul Valery) : il futuro non è più quello di una volta, utilizzata già nel 1996 in un progetto su Il Futuro Digitale al Salone del Libro di Torino e su cui vale rilanciare una tensione di ricerca, con ironia e determinazione, per uscire dallo stallo…
A partire dallo sguardo di questa GNUletter
In cui si tratta di
Crisi (al quadro)
Coppie teatrali alla deriva
Reti e infomobilità
Futuro e prospettive tecnologiche
Performing Media.teca
Interazioni tra cultura e nuovi media
Fake cover
A Roma, presso la Sala Convegni del Senato del Repubblica (Ex Hotel Bologna, Via di Santa Chiara 4/a) Venerdi 31 ottobre 2008 (dalle ore 10) Net Left promuove un seminario di studio sul tema La crisi della sinistra e il nuovo capitalismo dopo la crisi.
Una crisi al quadro, alla seconda, se non esponenziale. Un’occasione per riflettere su questa crisi speculare e su come tutta un’idea (ancor prima di una pratica) della sinistra debba essere ripensata al tempo del web 2.0. Un’opportunità quest’ultima che si sta diffondendo, alimentando la creatività sociale della rete e che non può essere liquidata con la moda di facebook, efficace solo perché pervasiva. Si parlerà di performing media come linea politica e poetica delle reti e del futuro 2.0. Reset.
A Milano, il 6 novembre, nell’ambito di Telemobility, Telematcis e Infomobility Forum. Tra le varie sessioni su cartografia digitale, geolocalizzazione e mobilità sostenibile s’interviene sulle pratiche e le teorie del performing media sul geoblogging per la mappatura delle azioni di creatività sociale tra rete e territorio.
A Udine, il 7 novembre (ore 17) presso la sala convegni dell’Associazione piccole e medie imprese(viale Ungheria 28) si svolge un incontro dal titolo Il futuro non è più quello di una volta. Prospettive tecnologiche: nuove competenze per lo sviluppo dell’impresa e architettura della partecipazione.
In rete
Da lideo(b)log si prende spunto per questa immagine. Fake cover: spiazzante e sulfurea, secondo il tocco degli Adbusters.
Nel marzo 2024 alla Villa Sciarra di Frascati è stato avviato un cantiere innovativo per il progetto PAESAGGI UMANI. IL PERFORMING MEDIA STORYTELLING DEL GENIUS LOCI DI VILLA SCIARRA curato da Urban Experience con il sostegno della Regione Lazio. Si sono coinvolti sia i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Frascati” sia gli studenti del Liceo Classico-Linguistico-Scienze Umane… […]
Passato l’equinozio d’autunno ecco la newsletter, di Mercoledì, pensando a Mercurius, il dio romano (anche se Hermes era greco) della comunicazione. Prima un lungo elenco (parziale) di ciò che si è fatto sul campo, poi quello che si farà. Ci piace più far sapere che promuovere. L’informazione ha una sua densità, può stancare ma forgia lo spirito… […]
Ci si è mossi in lungo e largo a Torino Nord in quel quadrante contrassegnato da Lungo Dora, Cimitero Monumentale e cinta daziara con la Barriera (il casello dove dal 1853 si riscuoteva il dazio), il varco che conduceva a Milano. Si sono attraversati i quartieri Barriera di Milano, Aurora e Borgo Rossini dove abbiamo… […]
la lingua della violenza un testo scritto x una pubblicazione di Koreja nel 2001, in realzione alal loro messinscena di un testo di Giancarlo De Cataldo
Link da Exibart rimandano a interviste, come quella sul progetto LaundretteSoap…
Rete degli Sguardi Forum attraverso cui si sviluppa la didattica di Performing Media nelle varie Università (e altre agenzie formative) dove è stato istituito questo insegnamento.
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